Il concetto di brand awareness oggi è di fondamentale importanza per qualsiasi azienda: riuscire a sfruttarlo e a creare una strategia di brand identity awareness e di awareness marketing, infatti, permette di ottenere maggiori risultati nel medio e lungo periodo, migliorando la visibilità del brand e moltiplicando i guadagni.
Cerchiamo dunque di capire insieme come costruire la brand awareness e come far crescere la conoscenza di una marca.
Brand awareness: significato
Per prima cosa occorre dare la definizione di brand awareness: con questo termine inglese si indica la “consapevolezza di una marca”, quanto essa è in grado di rimanere impressa nella mente del pubblico target e quanto sia dunque riconoscibile e distinguibile dai competitor.
Questo concetto non va confuso con quello di brand reputation: la definizione di quest’ultima è letteralmente la “reputazione del marchio o di un’azienda” e il suo relativo apprezzamento da parte dei clienti effettivi e potenziali. Sebbene i due concetti siano abbastanza simili perché hanno entrambi a che fare con la percezione che il pubblico ha di un marchio, in realtà indicano due aspetti distinti: un consumatore, infatti, può anche non apprezzare un’azienda, ma ciò non toglie che sappia riconoscerla e distinguerla dalle altre aziende dello stesso settore.
Come costruire la brand awareness
Nel marketing l’awareness ha acquisito maggiore importanza anche grazie a internet: essere presenti e riuscire a distinguersi online, infatti, rappresenta un punto di forza per qualsiasi azienda. Tuttavia, per migliorare la propria brand awareness, il web non è certo l’unico mezzo, ne esistono tanti altri efficaci allo stesso modo se non di più. Per capire al meglio cos’è la brand awareness, è però fondamentale acquisire le capacità per generare awareness. Ecco dunque alcuni consigli per far crescere la conoscenza di una marca.
Lo storytelling per aumentare il valore di un brand
Per capire come costruire la brand awareness il primo passo è osservare quello che fanno le grandi aziende: i marchi più famosi sfruttano la comunicazione per fare breccia nelle emozioni dei consumatori e uno degli strumenti più usati in tal senso è lo storytelling, ossia il raccontare una storia. Questo mezzo è utilizzato soprattutto negli spot televisivi e nei video promozionali online.
Generare awareness tenendo fede alle brand values
Per presentarsi al pubblico, le aziende esprimono le proprie brand values, ossia i valori ai quali si ispirano nel proprio lavoro e nella realizzazione dei propri prodotti. Per generare awareness e anche per aumentare la brand loyalty, ossia la fiducia e in seguito la fedeltà dei clienti al proprio brand, l’azienda deve essere per prima fedele a sé stessa, ossia deve rispettare le promesse fatte e i principi espressi nelle brand values.
Impostare un dialogo con i consumatori
Un’altra strategia di brand identity awareness molto efficace è quella di puntare molto sul dialogo con il proprio pubblico, impresa oggi facilitata da internet: tramite le newsletter, i social network e anche l’assistenza clienti è infatti possibile instaurare un rapporto continuativo, oltre che di fiducia, con il proprio target.
Aumentare la brand loyalty con le promozioni
Per capire come creare la conoscenza di marca è importante considerare che le offerte e le promozioni, pubblicizzate nel modo giusto, consentono di migliorare la visibilità del brand e fidelizzare i clienti: è dunque fondamentale curare questo aspetto, organizzando iniziative promozionali periodiche mirate.
Aumentare il valore di un brand curando l’immagine
Ogni azienda deve curare la propria immagine: nessuno, infatti, ricorda un brand se questo non crea un’identità forte attraverso, ad esempio, un logo ben fatto. Ma la parte grafica non basta: per far sì che quel logo resti impresso nella mente del proprio target diventando riconoscibile, occorre ‘brandizzare’ tutto ove possibile, ad esempio creando e stampando prodotti da ufficio personalizzati, come dépliant, volantini, carta intestata e buste commerciali. Per ottenere prodotti di qualità e in tempi brevi è sempre bene affidarsi a dei professionisti del settore, come ad esempio DoctaPrint.
Come misurare la conoscenza di marca
Dopo aver seguito tutti gli step per aumentare la propria brand awareness, arriva poi il momento di misurare i risultati ottenuti. Per capire se le proprie strategie di awareness marketing sono efficaci, sarà sufficiente chiedere direttamente ai consumatori: le grandi aziende lo fanno, ad esempio, attraverso dei sondaggi online o telefonici creati ad hoc per valutare la conoscenza di una determinata marca. In seguito bisogna poi analizzare i dati ottenuti dai sondaggi, ad esempio attraverso la cosiddetta Piramide di Aaker, la classificazione che comprende 4 stadi di awareness: assenza di conoscenza, conoscenza superficiale, conoscenza forte e top of mind. Dopo aver compreso in quale stadio si trova, l’azienda potrà così prendere le misure necessarie per migliorare la propria brand awareness.
Ora che sai come migliorare la visibilità del tuo brand, non ti resta che metterti all’opera!